Quanto sei bella Roma

Questa città malandata e male amministrata conserva in se tante bellezze e tante energie di bene che a volte ci sorprendono.

  1. Sabato sera. Mentre il sole tramonta ci ritroviamo con una decina di amici in una Roma che non ti aspetti ad ammirare lavorazioni artigianali in legno e ferro ed un bellissimo orto urbano con diversi prodotti, insalata, melanzane, zucchine, pomodori, ecc. tutti coltivazioni bio che si possono acquistare e sono già prenotate da importanti ristoranti del centro. Il giardino di erbe aromatiche alimenta la produzione di sali e zuccheri aromatizzati grazie a mix originali di erbe e spezie. Immersi in questo pezzo di campagna romana, con i colori e i profumi che rendono questo luogo un rifugio per gli occhi e per l’anima, e per tanti fratelli che cercano un riscatto alle loro vite accidentate. La cena è speciale, tra risotti e sorbetti di Chef Daniele Lippi de L’Acquolina di Trinità dei Monti, coaudiuvato da Valeria, ex de La Pergola, e pollo all’iraniana preparato da Ali Reza, sfuggito alla polizia dell’Iran e anima di questa comunità. Ali mette l’anima anche nel canto di lamento con cui racconta l’ultimo incontro d’amore tra due ragazzi iraniani. Siamo a Mediterranea, progetto di inclusione sociale per rifugiati politici e richiedenti asilo, gestito dai Vincenziani di Padre Giuseppe e Giuliano Crepaldi, ai bordi Villa Pamphili, in due ettari di orto urbano reso disponibile dalla Curia generalizia dei Vincenziani. Per saperne di più: https://www.mediterranearete.org/

2. Domenica mattina. Dentro il rumore di fondo che sale dall’incrocio del Circo Massimo siamo invitati ad ascoltare oltre alla Parola di Dio, l’altro libro scritto da Dio, quello del creato. Una piccola comunità romana del Movimento cattolico globale per il clima che si raduna per richiamare al mondo la profezia della salvaguardia di questo mondo così bello che ci è stato affidato e che dobbiamo tramandare alle generazioni future:

Dio Onnipotente,
che sei presente in tutto l’ universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’ amore e la pace.
Dio Onnipotente,
che sei presente in tutto l’ universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’ amore e la pace.